23 luglio 2010
Questa è leggera. Un soffio, una nuvola dal profumo di cacao. Creazione unicamente americana, questo torta altissima fa una gran bella figura e (se v’interessano queste cose) non ha un grammo di grasso. Infatti è composta 
soprattutto di chiare d’uovo battute a neve candida e vaporosa. Ce ne vogliono parecchie però: quindici, infatti. Cosa faccio io, allora, per evitare di mettermi a separare quindici uova e a inventarmi anche un uso per tutti quei tuorli? Le congelo. Sì, ogni volta che ho bisogno solo di un tuorlo o due, (che so, pasta frolla, zabaglione…), verso l’albume in una tazzina e lo metto nel freezer. Poi, quando è ben congelato, lo stacco con la lama del coltello, lo metto in una bustina di plastica e ricongelo immediatamente. Un po’ alla volta ottengo così tutte le chiare per questa torta delicata (e potete tenerle nel freezer per mesi). Proprio il contrario di quell’altra delizia che sarebbe la Torta Soufflé al cioccolato (vedi il blog del 2 maggio 2010), che è un’espressione culinaria di passione intensa e profonda, un tuffo nell’oscurità completa ma seducente dell’amore che ti brucia l’anima e i sensi, l’Angel Food Cake rappresenta invece un’emozione leggera, flirty, più giovane, casuale forse, la cotta estiva che poi passa, che non diventa un’ossessione di cui non puoi più fare a meno. Diciamo che la Torta Souffle è il blues rauco, straziante di Joss Stone, che ti si avvolge addosso come una coltre di velluto a cui ti aggrappi con le dita e i denti; o un sogno di una notte in Andalusia, a ballare un tango ardente con Antonio Banderas. La Torta Angel Food assomiglia più alle dolci parole della canzonetta Put your records on di Corinne Bailey Rae, o a una passeggiata spensierata a Central Park con Zac Ephron, in un pomeriggio di maggio.Well. Allora fatela presto! È facile, sì, se preparata con attenzione e tanta voglia; questo dolce americanissimo è davvero una meraviglia. Eccovi la ricetta (cominciate a conservare gli albumi!).
MaraWriter 